Kindling the Moon

Jenn Bennett

Titolo: Kindling the Moon
Autore: Jenn Bennett
Editore: Pocket Books
Prima edizione: 28 giugno 2011
Pagine: 360
Prezzo: Brossura - € 6,29


Ultimamente mi capita spesso di rileggere libri. Che sia perché deve uscire il film o perché ho intenzione di andare avanti con la serie, poco importa: non ho mai riletto dalla prima all’ultima pagina così tanti libri in vita mia.
Kindling the moon è stata la mia prima lettura in lingua due anni fa e mi era piaciuto moltissimo. E anche questa volta mi ha fatto lo stesso effetto, senza contare che la mia memoria aveva cancellato alcuni particolari e mi sono ritrovata a imprecare perché avevo dimenticato certe carognate.
Arcadia Bell, Cady per gli amici, è una maga ed è la barista del Tambuku Tiki Lounge. Occasionalmente, quando i clienti alzano un po’ troppo il gomito, fa anche da buttafuori ed è l’unica in grado di farlo.
Infatti, la clientela del Tambuku è speciale: è frequentato perlopiù dai cosiddetti Earthbounds. Letteralmente significa “legati alla Terra”, in pratica sono i discendenti dei demoni intrappolati all’interno di corpi umani da uno stregone al servizio della regina Elisabetta. Dal momento che solo colui che effettua l’evocazione può anche revocarla e il signore in questione è deceduto a causa del vaiolo prima di poterlo fare, i suddetti demoni si sono ritrovati costretti a vivere come esseri umani e, come tali, si sono anche riprodotti generando la stirpe degli Earthbounds.
Il fatto che Cady sia co-proprietaria del bar insieme a Kar Yee, la sua socia in affari Earthbound, la rende decisamente fuori dal comune. Gli stregoni evocano, bandiscono e sfruttano i demoni, di conseguenza non sono soliti accompagnarsi ai loro discendenti, i quali preferiscono evitarli a loro volta.
La ricomparsa dei genitori di Cady darà una scossa alla sua vita. Enola e Alexander Duval, infatti, erano importanti membri dell’ordine occulto Ekklesia Eleusia ed erano stati accusati sette anni prima degli omicidi della Loggia Nera. Costretti a fingere la propria morte, e con loro anche Cady, sono fuggiti in Europa, lasciando la figlia negli States.
Ora che sono di nuovo stati avvistati, l’ordine occulto rivale, il Lux Order, ha dato un ultimatum al capo dell’Ekkleusia Eleusia: entro due settimane deve consegnare i coniugi Duval… o Cady.
Inizia quindi la corsa contro il tempo della ragazza per provare l’innocenza dei suoi genitori e ad aiutarla ci sarà Lon Butler, un Earthbound fotografo e collezionista di testi occulti. Un uomo decisamente affascinante e con segreti che rivaleggiano con quelli di Cady.

He remind me of a pirate. A very attractive one.

Mi ricordava un pirata. Uno decisamente attraente.


(Avrete capito di avere davanti una delle mie literary crush. E sottolineo mia.)
E loro sono uno dei motivi per cui questo libro mi incuriosiva, più precisamente è la loro differenza d’età che mi ha colpita: lei venticinque anni, lui quarantadue. L’ho trovato insolito, dato che negli urban fantasy che ho letto in genere sono coetanei o hanno poca differenza.
E devo dire che mi hanno conquistata, il loro rapporto è reso molto bene e viene sviluppato di pari passo con le vicende investigative, senza che prenda mai il sopravvento. Insieme sono divertenti, sensuali e giocano molto sulla loro età, come dimostrano queste battute:

"Oh! Do you have a pocketknife?"
He narrowed his eyes at me. "Pocketknife?"
"Don't men of your age always have pocketknives?" I asked in a high-pitched voice.
"My age? I'm not a fucking grandfather," he snapped.

“Oh! Hai un coltellino?”
Strinse gli occhi verso di me. “Un coltellino?”
“Gli uomini della tua età non hanno sempre un coltellino?” chiesi con voce acuta.
“Della mia età? Non sono mica un nonno,” sbottò.


“Don’t find me attractive?” he challenged playfully. “Not young and hip enough for you?”
“I... uh…” my heart hammered. “Jupe told me that you thought I was too young for you.”
He stepped forward again, dragging the open book along the edge of the desk. “Hmm… I don’t recall saying that.”
“Memory loss is the first sign of aging.”

“Non mi trovi attraente?” mi sfidò in modo scherzoso. “Non sono abbastanza giovane e alla moda per te?”
“Io… uh…” il mio cuore accelerò i battiti. “Jupe mi ha detto che sei tu a pensare che io sia troppo giovane per te.”
Si avvicinò ancora, trascinando il libro aperto lungo il bordo della scrivania. “Hmm… Non ricordo di averlo detto.”
“La perdita di memoria è il primo segno della vecchiaia.”

Mi sono ritrovata a ridacchiare senza freno, ovviamente.
Il punto di vista è quello di Cady, sarcastico e diretto, e lei mi è piaciuta sin dall’inizio. È una ragazza che non ha avuto una vita normale fin da bambina, e poi a diciassette anni si è trovata a dover fuggire e cambiare più volte identità. Ha dimostrato, però, una caparbietà e una capacità di cavarsela non indifferenti.
Solo per un momento mi è stata meno simpatica:

I hate cats. I try to tell myself that it’s because if their contemptuous attitude, or their sneaky manner, but in reality it's probably just that I can't control them.

Io odio i gatti. Provo a dirmi che è a causa del loro atteggiamento sprezzante, o del loro comportamento subdolo, ma in realtà è solo che non riesco a controllarli.

Io amo i gatti proprio per la loro imprevedibilità. Le ho però perdonato tutto quando è comparso il suo animaletto domestico, fuori dal comune, proprio come lei: un porcospino, Mr. Piggy.
I personaggi più sviluppati sono proprio Lon, Cady e… Jupe. Cute and adorable, Jupe. Tredicenne alto e allampanato, privo di filtro tra cervello e bocca e con una parlantina difficile da arginare.

“He grows on you. Right?”
“Like mold.”

“Ti cresce addosso. Vero?”
“Come la muffa.”

Come ho detto: a-d-o-r-a-b-i-l-e.
I personaggi secondari, pur non avendo abbastanza spazio per poterli conoscere adeguatamente, trovo abbiano quel tocco di personalità che comunque li caratterizza.

Il ritmo del romanzo è incalzante, fremevo per scoprire di più e mettere insieme i pezzi. Ovviamente, non sono riuscita a capire dove volesse andare a parare l’autrice, anzi, quando il colpevole viene rivelato sono cascata dalle nuvole (la mia espressione era da filmare, l’ho mantenuta per quasi tutta la fine del romanzo). Ho trovato molto ben bilanciate le vicende personali e investigative nel romanzo, sono intrecciate e coesistono perfettamente.
Lo stile è scorrevole e non l’ho trovato particolarmente complesso, la prima volta sono riuscita a leggerlo senza dizionario (causa di forza maggiore, visto che ero al mare) e a seguirlo senza difficoltà.
Ho apprezzato enormemente il fatto che sia autoconclusivo. Niente cliffhanger, niente ansia da seguito, niente crisi da fangirl perché non si sa cosa succeda ai personaggi. È stato liberatorio e piacevole.
Sia ben chiaro, non ho nulla contro i cliffhanger, ma in giro ormai ci sono un po’ troppe saghe che giocano fin troppo su di essi, senza dare una conclusione degna di questo nome.
Terminato Kindling the moon ci si sente soddisfatti e non si ha esigenza del seguito… che poi io l’abbia avuta, poco importa. Non dipende affatto da Lon e Jupe. Nope. Absolutely not.
E Mr. Piggy! Non dimentichiamoci di Mr. Piggy!

Il mio voto

4 specchi e mezzo

Angharad
Questa recensione partecipa a Tributes Reading Challenge.

Commenti

  1. Ma che bel libro! Mi hai veramente fatto venire una gran voglia di leggerlo *-* è una storia molto particolare e il prezzo poi è veramente buonissimo...mi segno il titolo. Grazie per averne parlato!

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    1. Yeah! Sono contenta di averti incuriosita! :3 *missione completata*
      Sì, è un'edizione davvero economica. E sono anche innamorata della cover! *^*

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  2. l'ho finito anche io :3
    Ang, ora passami il secondooooooo Y_Y

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    1. Lo sto leggendo! (come ti ho già ripetuto su facebook e di persona. u.u) Cercherò di fare il più in fretta possibile. :3

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    2. Tanto sai che ti darò il tormento finché non l'avrai finito ❤

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  3. Una bella presentazione,in particolare mi è piaciuta la parte in cui descrivi Cady, la sua storia sembra molto interessante. Non sembra uno dei soliti noiosi libri di maghi e demoni che si trovano negli ultimi tempi.

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    1. Cady è proprio un bel personaggio! :) E sì, non rimane il tempo di annoiarsi in Kindling. ;)

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  4. Dannatissimo lettore ebook che ha deciso di smettere di funzionare sul più bello! :'( Ne ho letto circa un centinaio di pagine e, per quello che ho letto, concordo pienamente con te e se poi mi dici anche che ha un finale come si deve... beh, devo assolutamente riuscire a continuare la lettura!!!!! *__*
    Anche a me aveva fatto storcere il naso il fatto che Cady non ami i gatti, ma d'altra parte l'ho trovata anche una cosa originale: praticante di magia che ama i gatti è abbastanza un cliché :P e poi Mr. Piggy è adorabile!!! *_____*

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    1. Sì, il finale è conclusivo. Mistero risolto, ship perfetta. :3 Solo che da brava fangirl, non sono riuscita a fermarmi. XD
      In effetti, hai ragione! XD I gatti sono i tipici famigli, non ci avevo pensato. ;) Mr. Piggy invece è insolito e, concordo, superadorabile. :3
      Non vedo l'ora di leggere la tua recensione! :D

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    2. Io non vedo l'ora di finire il libro! Già mi piaceva, in più la tua recensione mi ha conquistato e il tuo commento mi ha messo una curiosità incredibile!!!!! Però non lo finirò nel breve periodo perché il mio fido compagno di avventure, lui, l'unico e il solo mi ha lasciato a piedi! :( (il lettore e-reader sembra essere definitivamente defunto :''( ). Ma appena riuscirò a finirlo ti farò sapere! :)

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    3. Noooo! E-reader non puoi morire! *scuote l'e-reader di Siannalyn*
      Spero tu riesca a risolvere, non si può rimanere senza. ç_ç

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