Books&Songs #12

A volte nei romanzi vengono citate delle canzoni: una nostra passione è cercarle e ascoltarle per entrare nel mood della scena o per semplice curiosità. Da questa nostra abitudine è nata la rubrica in cui si parla della musica nei libri.




Vi abbiamo già raccontato le nostre impressioni su Aristotele e Dante scoprono i segreti dell'universo (qui la nostra recensione), ma già mentre lo leggevo, fin dalla prima pagina, avevo pensato che avrei potuto dedicargli uno spazio di questa rubrica.
In effetti, uno degli aspetti che ho davvero apprezzato del romanzo, è la musica.
Il brano che ho scelto non necessità di essere contestualizzato e mi piace perché l'episodio è rappresentativo dell'importanza rivestita dalla musica nel libro. Per introdurvi l'estratto dirò solo che Ari si trova a lavoro.

Al Charcoaler non c'era molto da fare. La gente era rimasta a casa per via della pioggia, così io e i miei tre colleghi cantammo a turno le canzoni più belle del 1987. Io scelsi "La Bamba" nella versione dei Los Lobos, di gran lunga la mia canzone preferita dell'anno. Ero stonato come una campana e non avevo nessuna voglia di cantare, ma mi cimentai ugualmente in un paio di strofe, perché sapevo che mi avrebbero subito implorato di lasciar perdere. E in effetti andò proprio così. Alma non la smetteva di cantare "Faith", ma a me George Micheal non diceva un granché. Lucy invece era fissata con Madonna. Non cantava male, solo che Madonna non mi era mai piaciuta.
A fine serata attaccammo tutti e tre con i pezzi degli U2. Soprattutto "I still haven't found what I'm looking for". Quella sì che era una bella canzone. Ed era anche la storia della mia vita. Ma questo forse valeva un po' per tutti.


Tralasciando George Micheal e Madonna (è l'anno di La Isla Bonita, di Who's That Girl e del tour di promozione dell'album omonimo che contiene tra gli altri Material Girl e Like a Virgin - so che state cantando), voglio concentrarmi sulle altre canzoni.
Sicuramente I still haven't found what I'm looking for rappresenta la colonna sonora ideale del romanzo: non è certo un caso che i titoli abbiano un significato che quasi si rispecchiano, si esplicano l'un l'altro.
La Bamba, però, è la vera colonna sonora del libro. Quasi rimpiango di non aver contato il numero di volte in cui la canzone ritorna a far compagnia ai pensieri di Ari. Così oggi vi parlerò di entrambe, cercando di non dilungarmi troppo.

La Bamba è un brano di origine messicana che spesso veniva eseguito durante i matrimoni. Questa tradizione è andata perduta, mentre il brano ha avuto successo grazie alla versione di Ritchie Valens.
Nel 1987, anno in cui è ambientato il romanzo, i Los Lobos realizzarono una versione che divenne la colonna sonora del film La Bamba, dedicato alla vita di Valens che perse la vita in un incidente aereo. Aveva soltanto diciassette anni e l'opinione pubblica ne rimase colpita.
Aristotele e Dante scoprono i segreti dell'universo si apre proprio il giorno dell'anniversario della morte di Valens, come ricorda lo speaker radiofonico che Ari sta seguendo. Il racconto della vita del giovane cantante impressionerà molto Ari, ma lascio a voi scoprire il resto.

I still haven't found what I'm looking for è il titolo che The Edge diede a una melodia scritta da Bono, inventando anche qualche parte del testo. È un particolare interessante perché solitamente Bono scrive i testi, mentre The Edge realizza spunti melodici e compositivi.

Il video ufficiale della canzone sul sito di MTV UK.

Sono certa che conosciate bene queste canzoni.
Vi piacciono?
E voi avete una canzone che fa da colonna sonora alla vostra vita o a quest'anno in particolare?

Amaranth

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